Questa nuova riserva del Perù può diventare un paradiso tropicale

In Perù una nuova riserva naturale potrebbe tutelare un'area del Mar Tropicale del Pacifico, proteggendo numerose specie marine

In Perù la riserva del Mar Tropicale del Pacifico potrebbe presto diventare una nuova area protetta. Qui le correnti d’acqua calda e fredda si incontrano, dando vita ad una biodiversità che andrebbe tutelata. La rarità delle specie marine di questa costa non ha difatti nulla da invidiare alle Isole Galapagos, la più antica area protetta dell’Ecuador creata nel lontano 1959. In queste zone abbondano pesci, crostacei, tartarughe verdi, foche, leoni marini, diverse specie di balene, pellicani e prioni, per citare solo alcuni esemplari.

Ad oggi il Perù non ha ancora avviato le pratiche per richiedere la protezione della riserva, ma gli esperti sono convinti che questo accadrà molto presto. Purtroppo la pesca illegale e il turismo selvaggio, privo di ogni regolamentazione, hanno contribuito in questi anni ad arrecare danni all’ecosistema, per questo sarebbe necessario un intervento volto a tutelare l’intera zona. Nella lista delle aree da sottoporre a protezione compare il Mar Tropicale del Pacifico accanto a numerosi parchi ed aree riservate, come quelle dell’Amazzonia. Quando ciò accadrà, la nuova riserva del Perù si estenderà sulle coste delle contee di Piura e Tumbes, su una superficie di circa 116.000 ettari nella parte più a nord del Paese.

Pedro Solano, direttore della Società del Perù dei Diritti Ambientali, avrebbe dichiarato alla stampa che ad oggi circa il 70% del pesce consumato proviene proprio da questi luoghi. Pertanto è bene intervenire in modo da salvaguardare questa biodiversità ed evitare che nel lungo termine queste specie possano andare in estinzione. Negli ultimi tempi il dibattito sul tema si fa sempre più acceso ed è sostenuto dal Servizio Nazionale delle Aree Naturali protette dello Stato (SERNANP).

Nello specifico sono quattro le zone all’interno del parco a cui è stata data larga priorità: Foca Island, Punta Sal Reef, El Ñuro e Máncora Sand Bank. Oltretutto nel Piano Strategico di Sviluppo Regionale del Piura 2013-2016, si sottolinea anche la ricchezza di petrolio nella zona, un potenziale che ad oggi interessa solo due lotti ma che presto potrebbe aumentare. Anche in vista di queste riflessioni è necessario che si attivi un sistema di protezione prima che le grandi compagnie petrolifere possano avere la meglio.