Ultimo weekend d’estate in Alta Badia

Due giorni per passeggiare ad alta quota divertendosi senza fatica

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SiViaggia

Redazione

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Due giorni per gustarsi i panorami d’alta quota, assaporando il piacere della montagna senza fatica. L’Alto Adige è il posto giusto per chi vuole camminare con l’aiuto degli impianti di risalita, e l’Alta Badia è la soluzione migliore per chi vuole trovare qualche attrazione in più per tutta la famiglia.

L’itinerario che vi proponiamo parte dalla cabinovia del Piz La Ila a La Villa. Arrivati in cima si rimarrà stupiti per lo scenario mozzafiato e per l’organizzazione di percorsi pedonali e ciclabili. Il complesso di parchi del circuito Movimënt è libero e totalmente gratuito. Soltanto alcune attività sono a pagamento, come il tiro con l’arco e il noleggio di E-MTB, GPS per il geocaching e il lettore MP3 con le leggende ladine.

Il primo giorno si può procedere con una passeggiata in direzione Piz Sorega, fermandosi per una meritata sosta al Rifugio Ütia de Bioch dove si può degustare il piatto gourmet creato da Joe Bastianich per l’iniziativa “In vetta con gusto”. La camminata o la pedalata è adatta a tutti, per i più piccoli si possono noleggiare anche i passeggini. Al termine si scopre il parco dedicato all’orso, accessibile a tutti con scivoli, attività educative, mini golf, area fitness e percorso Kneipp. Da qui si può scendere a San Cassiano e ritornare a La Villa con gli autobus.

Il secondo giorno si sale da Corvara sfruttando la cabinovia Boè e la seggiovia Vallon, fino al Rifugio Kostner che si trova nella parte orientale del Gruppo del Sella, adagiato su un poggio roccioso ai piedi della parete del Piz da Lech (2829m). Dal rifugio si vede il ghiacciaio della Marmolada. Durante la salita si può ammirare il Lago Boè (2.250m), piccolo specchio d’acqua incastonato tra le rocce. Da provare per una merenda o un aperitivo il Rifugio Piz Boè Alpine Lounge, in attesa dell’enrosadira, il momento del tramonto in cui le Dolomiti si colorano di rosa.