Il turismo religioso in Spagna: non solo Cammino di Santiago

Ecco qualche itinerario religioso alternativo per scoprire la Spagna

Per chi è alla ricerca di itinerari religiosi in Spagna, spesso si pensa solamente al Cammino di Santiago. Per molti secoli, questa nazione si è promossa come difensore della religione cattolica, facendo così fiorire i luoghi d’interesse religioso. Praticamente in ogni Comunità Autonoma si potrebbe organizzare un itinerario a tema. Andiamo ora a scoprire i più interessanti.

Oltre a custodire la religione, i monasteri hanno avuto un ruolo fondamentale nella difesa della cultura europea. Nella fattispecie della Spagna, è proprio in un monastero de La Rioja che è nato il castigliano, antesignano del moderno spagnolo. Questo posto si trova a San Millán de la Cogolla e tutt’ora si possono ammirare i documenti che lo testimoniano, le cosiddette glosse emilianensi, nel complesso dei monasteri di Suso (di sopra) e di Yuso (di sotto), entrambi considerati Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. Inoltre, qui ha composto il poeta Gonzalo de Berceo. Invece, a Santa María la Real de Nájera, nella Castiglia e León, si possono ammirare i sarcofaghi di molti re della Navarra così come quello di Garcilaso de la Vega, che introdusse il petrarchismo in Spagna. Questa caratteristica gli è valso il nome di Pantheon dei Re, dove ammirare anche lo stendardo utilizzato nella Battaglia delle Navas di Tolosa contro i musulmani del XIII secolo. Visitare i luoghi religiosi in Spagna significa anche ripercorrere la Storia dell’Europa.

Sempre restando a Nord, in Aragona, possiamo visitare due luoghi d’interesse mariano: la Basilica del Pilar di Saragozza e il Santuario de Torreciudad. La Basilica è di grande interesse architettonico come esempio di barocco, ma soprattutto per ospitare dipinti di Goya, oltre alla colonna sulla quale è apparsa la Madonna a San Giacomo in cammino per evangelizzare la Spagna. Torreciudad, in provincia di Huesca, è invece più recente, risalendo agli anni Settanta per opera dello sforzo di San Josemaría de Escrivá, fondatore dell’Opus Dei. Si trova sulla cima di una montagna e perciò offre viste mozzafiato sulla natura circostante. Inoltre, qui si può ancora visitare l’antico eremo che custodiva l’immagine della Vergine che tutt’ora di venera nel santuario principale. Spostandosi invece verso Barcellona si può trovare Montserrat. Si tratta di un monastero benedettino situato sull’omonima montagna dove nel IX secolo è stata ritrovata un’immagine di Maria, chiamata familiarmente la Moreneta.