Minsk, cosa visitare nella capitale della Bielorussia

Una meta europea insolita quanto affascinante, ricca di musei, teatri, piazze, chiese e strani monumenti sovietici

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Redazione

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Una meta insolita, ma sicuramente molto interessante, è Minsk, la capitale della Bielorussia.

Minsk ha avuto i suoi periodi di fioritura e decadenza, ma oggi è una località moderna e visitata ogni anno da migliaia di turisti. Il periodo migliore per recarvisi è l’estate, in quanto l’inverno è molto rigido e l’autunno estremamente piovoso.

Il centro urbano è ben organizzato e possiede un sistema di trasporti molto efficiente e sviluppato: ci si può spostare da un capo all’altro della città senza essere costretti a cambiare mezzo.

La storia tempestosa del XX secolo ha completamente ricostruito la mappa di Minsk: le strade strette del passato si sono trasformate in ampi viali e i villaggi circostanti sono diventati quartieri della città.

Questa Capitale europea si caratterizza per la presenza di numerosi monumenti interessanti come la Scultura degli acquirenti (nel Grande Magazzino): rappresenta una madre e un padre che svuotano le tasche in cerca di denaro mentre i loro bambini rivolgono lo sguardo verso le vetrine di lusso. Non meno interessante è la scultura Nonna con semi, simbolo delle piccole imprese del Paese.

L’architettura della città è molto singolare per la presenza di vari stili europei che s’intrecciano con quello sovietico. Un esempio di questa contaminazione è il Prospekt Nesavisimost (viale dell’Indipendenza): lungo la strada, infatti, si noterà come ogni casa sia diversa dall’altra, formando un affascinante insieme.

Il centro cittadino, inoltre, è ricco di piazze, tra cui Piazza Indipendenza, una delle più grandi d’Europa. In questo luogo si trovano anche il Palazzo del Governo, la sede universitaria, la chiesa di San Simeone e Sant’Elena e la chiesa Rossa.

Oltre a ciò, a Minsk sono presenti numerose gallerie d’arte e più di 20 musei, tra cui: il Museo Nazionale di storia e Cultura della Bielorussia, il Museo Statale di Storia del Teatro e della Musica.
Gli amanti dell’opera e del balletto, inoltre, potranno godersi qualche spettacolo in uno dei tanti teatri, tra cui il più importante è il Teatro Accademico Nazionale Yanka Kupola.

Infine, non si può visitare Minsk e non assaggiare i piatti tipici del luogo, come i dranki (frittelle di patate e cipolla). D’estate, invece, in quasi tutti i ristoranti si serve l’holodnik, un brodo di barbabietole con l’aggiunta di yogurt, cipolle e cetrioli freschi, con patate al forno come contorno.