Klimahaus a Bremerhaven: giro del mondo nel museo del clima

Una struttura di vetro e di acciaio che fa vivere al visitatore il freddo dei ghiacci dell'Antartico o il caldo secco del deserto del Sahara

Un viaggio lampo intorno al mondo? A Bremerhaven in Germania è possibile. Grazie al Klimahaus (Museo del Clima), una struttura di vetro e di acciaio che fa vivere al visitatore il freddo dei ghiacci dell’Antartico o il caldo secco del deserto del Sahara. In un percorso dove si sperimentano paesaggi, temperature e clima di varie regioni del pianeta. E così il riscaldamento globale diventa un’avventura emozionante da vivere e capire.

Gli otto gradi di longitudine est corrispondono all’ubicazione di un museo unico al mondo:la casa del clima, situata in prossimità della città portuale tedesca. Progettata dall’architetto Thomas Klump assomiglia a una nuvola lunga 125 metri e larga 82, tutta ricoperta di vetro e acciaio. Zeppo di tecnologia il Klimahaus è in grado di ricostruire in modo incredibilmente reale, attraverso i suoi 11mila metri quadrati di superficie, diverse parti del mondo. “Offriamo ai visitatori – ha spiegato Carlo Petri, della Petri & Tiemann, ideatore del progetto in cui sono stati investiti 70 milioni di euro – l’opportunità di sperimentare sulla propria pelle le atmosfere e i drammatici cambiamenti climatici”.

Il cuore della struttura è quella intitolata “Viaggio”. Chi ama camminare senza dover prendere l’aereo conoscerà le diverse realtà climatiche spostandosi lungo l’ottavo grado di longitudine est che è proprio quello di Bremerhaven.
Si parte dal clima piovoso della città anseatica con simulazioni al computer e film, per poi approdare sui picchi delle montagne svizzere, dove incontriamo una famiglia di contadini e qui la temperatura dei 2mila metri è assolutamente reale e si sente: due gradi sotto zero.

Dalla Svizzera si passa alla Sardegna e naturalmente tutto cambia, paesaggio, vegetazione e naturalmente temperatura. Il tutto grazie alla creatività delle riprese curate dal regista americano-israeliano B. Z. Goldberg.
In un’altra sala ci ritroviamo nella giungla del Camerun con un tasso di umidità reale di 80% e una temperatura di 30 gradi. Stessa temperatura della Sardegna ma tutt’altra umidità. Si passa poi alle splendide spiagge di Samora e al deserto del Sahara.
Ma ci sono altri luoghi da visitare e altre temperature da sperimentare, come quelle la tundra dell’Alaska e i ghiacci dell’Antartide: lo spettacolo è suggestivo e, fuor di metafora, da brivido: meno otto gradi con la presenza di ghiacci autentici.